morte del socio e comunicazione nel Registro delle imprese


 

Not. Andrea  Bellini, 23.04.2002, espone:

abellini@notariato.it

 

Muore socia di snc e chiamati a succederle sono il marito e l'unico figlio (già soci della suddetta): posto che l'unico cespite caduto in successione è questa quota sociale, ha senso presentare una denuncia di successione prima dell'atto con cui si fa constare delle intervenute modifiche nella compagine sociale per la pubblicità nel registro imprese?

Ritengo di no, ma gradirei avere il conforto dei gentili colleghi, che saluto.

 


 

Not. Vito Erasmo Dimita

vdimita@notariato.it

 

Presentare la denuncia di successione non ha senso: l'imposta di successione è stata abolita.

 

La modifica della compagine sociale va comunicata al Registro delle Imprese dai soci amministratori superstiti ai sensi dell'art. 2300, c.c., entro 30 giorni dalla morte, pena le sanzioni ex art. 2626, c.c., ora art. 2620 C.C. a seguito del D.Lgs. 11.04.2002, n. 61 entrato in vigore il 16.04.2002.

 

Eventualmente la modifica potrà essere comunicata tramite un atto notarile che faccia constare l'evento morte e le altre modifiche conseguenti (liquidazione della quota agli eredi e riduzione del capitale sociale, subentro degli eredi nella quota del defunto).

 


 

Not. Catania Salvatore

scatania@notariato.it

 

La Dichiarazione di Successione va presentata solo se nell'asse ereditario sono presenti immobili.

 

In tal senso, vedi la legge 18 ottobre 2001 n.383 (Pacchetto Tremonti), come interpretata dalla circ. 18.10.2001 n.91/E, Agenzia delle Entrate.